mercoledì 18 novembre 2009

Lezioni di opposizione da parte del PD... poveri noi!

Bersani afferma che il PD non sta in mezzo tra l’UDC e l’IDV, che ha una sua idea di come fare l’oppozione a Berlusconi. Ma allora perché la tiene tanto segreta questa idea? Perché non ce la spiega di grazia, visto che non la si capisce affatto, né dalle azioni, né dalle dichiarazioni del segretario? Caro Bersani, state scomparendo. Avete perso l’ennesima occasione di “dire o fare qualcosa di sinistra!”
A destra richiamano gli alleati (o sarebbe meglio dire gli “adepti”) all’ordine! Un aut aut lanciato ieri addirittura dal Presidente del Senato Schifani e che suona come un avvertimento al “moderatamente” dissidente Gianfranco Fini: “Maggioranza unita o si vota!”. Una specie di ricatto, neppure troppo velato rivolto agli alleati insomma, in nome di una democratica unità coatta. A sinistra invece Bersani fa i capricci. Alla manifestazione No-B Day non ci vado gnorno gnorno! Non l’ho promossa io e perciò non ci sarò! Anzi, qualcuno nel PD comincia addirittura a fare della dietrologia. Dietro la manifestazione si leggono oscuri complotti (con un modo di ragionare che somiglia molto a quello berlusconiano) orditi da Di Pietro, che manovrerebbe i blogger d’Italia, proprio per mettere in imbarazzo Lui. Il segretario del Pd. L’uomo del futuro Bersani. Se è questa l’innovazione, la lucidità di pensiero, la lungimiranza politica, la fermezza nell’opporsi alle “berlusconate” siamo davvero caduti dalla padella alla brace! Ma poi chi si credono di essere?
Gli Italiani – indignati, stufi, quelli che non vogliono svendere il Paese - non sarebbero sufficientemente intelligenti per organizzare autonomamente una manifestazione di opposizione? Questi del PD pretendono di avere l’esclusiva delle buone idee? Che il loro "metodo" non sia stato finora il più idoneo e il più efficace per fare autentica opposizione, appare talmente ovvio, che la dichiarazione di Bersani: “Non accettiamo lezioni di aniberlusconismo”, nella sua ingiustificata arroganza, con quella quella evidente nota di aggressività così ciecamente mal indirizzata, suona davvero un po’ penosa! Un grido di impotenza che a noi che abbiamo creduto nel “sogno” di Veltroni, inumidisce gli occhi di nostalgiche lacrime. Ma di cosa hai paura Bersani? Temi che il prossimo passo dei “blogger” possa essere quello di organizzare un movimento per sostituire il “vecchiume”, che la sinistra non riesce a scrollarsi di dosso, nonostante tutti i vestiti nuovi che ha indossato negli ultimi anni? Paura per le poltrone? Alzi le barricate, Bersani? Metti le mani avanti? O che cosa? Magari potesse accadere! Magari tutte le persone civili che stanno cercando autonomamente di riappropriarsi della politica, che prendono l’iniziativa proprio perché non si sentono adeguatamente rappresentati, potessero farlo! Magari avessero la forza di sostituire tutti i “dinosauri” (o totalmente corrotti, o totalmente incapaci) ormai "irranciditi" che si ostinano a conservare se stessi: sotto naftalina, consiglierei! Anche perché sarebbe l’unico modo per coprire l'odore acre e stantio di tutte le loro idiozie!

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